La Biblioteca Clarence Bicknell possiede attualmente 90 mila volumi suddivisi e riordinati secondo lo schema adottato dalle biblioteche specializzate in archeologia del CNRS francese.
Uno dei settori di maggior rilievo è dedicato alla ceramica e all’instrumentum domesticum d’età romana, in cui vi sono raccolte opere a carattere generale, cataloghi e repertori, pubblicazioni sulle principali tipologie, dalle produzioni greche, etrusche e puniche, alle numerose ceramiche di età romana, fino a raggiungere le produzioni medievali (italiane, europee, islamiche) e moderne. In questo settore sono inoltre raccolte le opere concernenti i vetri, i metalli e la coroplastica.
Altro settore fondamentale, strettamente legato alla sua decennale attività sul campo, riguarda l’Archeologia subacquea; sono presenti pubblicazioni sulle metodologia e le tecniche di scavo, la storia delle ricerche e della navigazione, la tutela e la legislazione sui principali relitti e ritrovamenti del Mediterraneo.
Nella biblioteca ampio spazio è dedicato alla Storia, dall’epoca romana a quella contemporanea, sia locale che generale, alla Storia dell’Arte, alla Cultura Generale.
Caratteristica fondamentale della Biblioteca Bicknell è la presenza di oltre 1300 periodici che, grazie ad una serie di cambi con i centri di ricerca italiani, europei ed extra-europei, consente di ricevere le pubblicazioni più importanti del panorama scientifico mondiale.
Nella biblioteca sono infine conservate due importanti raccolte, il fondo Rossi e il fondo Bicknell.
La prima è costituita dalla raccolta di tutto il materiale bibliografico, edito o manoscritto, utilizzato dallo studioso ventimigliese nella sua decennale attività nel Ponente Ligure: pergamene e documenti originali che coprono un arco cronologico che va dal XIII al XIX secolo; statuti antichi manoscritti (tra i quali quelli di Diano Marina, a.1363, Porto Maurizio, a.1405, Savona, a.1458, ecc.) e statuti antichi a stampa (Albenga, a.1519-1608, Loano, a.1602, ecc.); manoscritti di storia genovese e ligure (Storia della Famiglia Giustiniani, s.XVIII, Documenti sull’Inquisizione, s.XVII, ecc.); carte antiche (Portolano di Giovanni da Messina, ecc.); documenti trascritti dal Rossi o più antichi (diversi scritti sui Conti di Ventimiglia, ecc.); manoscritti di vario tipo (alberi genealogici, appunti storici, corrispondenza di studio, ecc.); miscellanea patria (raccolta di numerosi documenti, manoscritti ed a stampa dei secoli XVII-XIX, riguardanti la vita e la storia di Ventimiglia).
Il fondo Clarence Bicknell raccoglie manoscritti e documenti relativi all’attività del fondatore della Biblioteca, ed un nucleo di pubblicazioni a carattere botanico e naturalistico.
Nel giardino della biblioteca trovano posto alcune lastre di strada romana provenienti dalla città romana di Albintimilium (odierna Ventimiglia) e vi cresce un sorprendente Ficus Magnolioides.
Dove: Via Romana 39 - 18012 Bordighera (IM)
Tel.: 0184263694
Fax: 0184266421
Sito internet: //www.iisl.it
E-mail: bicknell@iisl.it
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:30 alle ore 13:00 e dalle ore 13:30 alle ore 16:45
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